Il
vitigno bianco Vermentino è tra i vitigni tradizionali sardi quello di più recente introduzione.
Anch´esso proveniente dalla penisola iberica, è arrivato nel secolo scorso sulle coste galluresi dove ha trovato il suo habitat ideale nei vigneti su disfacimento granitico. Negli ultimi anni, stante la sua buona produttività e le sue ottime caratteristiche enologiche, si è andato diffondendo in tutta l´isola.
La caratteristica principale di questo vino, di media struttura, è rappresentata dai suoi evidenti aromi e sapori di mandorla.
Il vitigno Vermentino viene attualmente utilizzato per ottenere l´unico vino a DOCG sardo
Vermentino di Gallura, caratteristico per la sua finezza in quanto proveniente da terreni di origine granitica tipici della Gallura. Si utilizza inoltre per la produzione dei vini DOC
Vermentino di Sardegna e
Alghero Vermentino Frizzante. È significativo il fatto che i vini a denominazione di origine a base Vermentino hanno ormai superato il 40% del totale dei
vini DOC sardi. Il
Vermentino di Gallura ha ottenuto il marchio DOC nel 1975 e il DOCG nel 1996. Quest´ultimo sottopone i produttori a regole molto severe
(ad esempio a produrre non più di cento quintali di uva per ettaro e non più di 3 kg di uva per pianta) che consentono comunque di ottenere prodotti eccellenti che superano facilmente i 13 gradi. Nelle sue varie versioni
(aperitivo, da dessert, da tavola) il Vermentino costituisce il 40% dei
vini DOC sardi ed è esportato in Europa e negli Stati Uniti.
La zona di elezione per la produzione del
Vermentino rimane comunque quella del Limbara, compresa nel triangolo Berchidda, Monti, Tempio Pausania. Ed è proprio dalla punta più alta del Limbara che prende il nome la
Cantina del Giogantinu di Berchidda e il suo vino più famoso
Giogantinu.
A Monti i vini più famosi sono l´
Arakena e il
Funtanaliras prodotti che nascono da una selezione di uve provenienti da vigneti a 300/350 metri di altitudine.
A Tempio Pausania infine, la
Cantina Sociale Gallura, produce il
Vermentino di Gallura DOCG Superiore Canayli, vino che supera i 13°, e il
Vermentino di Gallura DOCG Piras.Approfondimenti:
Vini Sardi: radici profonde in una terra anticaVini Sardi: il BovaleVini Sardi: La MalvasiaVini Sardi: il CarignanoVini Sardi: Il Cannonau